INTERVISTA A CARLA BORRIELLO
Carla Borriello è nata a Milano il 1° novembre1969 ma ha sempre
vissuto a Napoli dove si è diplomata all’Istituto Magistrale
”Froebelliano” nel 1987. Ha preso parte a diversi incontro
poetici, recitale premi. Prima di “la luna di sogni” ha
pubblicato la silloge “Questa risacca di mare” all’interno del
volume collettaneo “Il volto dell’ altro. Itinerari tra alterità
e scrittura” per le Edizione Kepos di Palermo ( la stessa anche
di questa opera letteraria). Dalle risposte date si evince che è
una giovane donna di Fede, autentica e costruttiva, riflessiva
ed orgogliosa, simpatica e coinvolgente.
Carla, vuoi dirci come è nato questo libro?
Ho sempre amato trascrivere le mie emozioni, utilizzando solo
due mezzi: la mia mano ed una penna! Direi che questo libro è
nato per Amore, inteso verso il prossimo.
Cosa vuoi trasmettere ai lettori?
L’ intensità e la vastità enorme dell’Amore, ma, soprattutto, un
consiglio valevole per tutti. Contro ogni forma di indifferenza,
bisogna essere capaci sempre di sognare, nonostante la vita ti
possa riservare più discese che salite!
Delle 20 poesie inserite nel libro quali preferisci e perché?
(“Lasciatemi”, “Fasi” e ”Amore” sono quelle che personalmente
preferisco–n.d.r..)
Le amo in modo identico, E’ come chiedere ad una madre quali dei
suoi figli ama di più… Ma, forse, soprattutto , direi quella
dedicata a mio padre, oggi il mio “Angelo Custode”! L’unico
uomo che mi ha amato accettando i miei tanti difetti e non mi
ha chiesto mai di scendere a “compromessi”.
Qual è il tuo curriculum poetico?
Questo è il mio secondo libro; a settembre uscirà la mia terza
fatica letteraria.
Perché bisognerebbe comprarlo?
Credo che acquistare un libro vuol dire possedere un tesoro…
Circa il mio, forse perché tratta tanti argomenti. Dall’ amore
degli amanti e quello verso un padre, dal desiderio di maternità
al problema dell’AIDS.
E’ un libro scorrevole e di facile comprendonio.
A chi ti ispiri poeticamente parlando?
Amo molto Prevet e Pablo Neruda.
La “figura religiosa” che più ti affascina
Madre Teresa di Calcutta
In che periodo storico avresti voluto vivere?
L’importante è vivere essendo sempre se stessi, senza
nascondersi dietro nessuna maschera, anche a rischio di non
piacere agli altri. Vivere con dignità ed Amore
Dove comprare il libro?
Il libro è distribuito dalle Edizioni Paoline, ma si può trovare
anche in altre grandi librerie italiane.
Se incontrassi Dio cosa gli diresti?
Di restituirmi mio padre e di donare ad ogni uomo una dose di
sensibilità
La qualità che preferisci in una persona?
L’Amore per il prossimo; insomma, essere capace di amare,
qualità così rara…
La frase, il pensiero, lo slogan o l’aforisma che ti accompagna
da sempre?
Chi salva una vita, salva il mondo intero….
Se dovessi raccontare a qualcuno chi sei cosa gli diresti?
Sono Carla, sono fragile, impulsiva, istintiva, sognatrice,
leale, rispettosa, sempre pronta a difendere i più deboli, gli
animali ed a giustificare chi non è capace di amare… Sai perché?
E’ e sarà sempre una “persona-non-sofferente” ma vuota!
Che cos’è l’Amore per te?
Il fulcro della vita
Sei nata a Milano ma vivi a Portici: in te cosa c’è di milanese
e cosa di napoletano?
Di milanese il rispetto verso i beni pubblici; per il resto sono
un vulcano di emozioni, non sempre compreso o accettato, ma non
muto per gli altri: perderei l’essenza della vita!
Ultima domanda: quale domanda ti aspettavi ed invece non ti ho
posto?
Un dolce sorriso, una lieve carezza a chi scrive è la
significativa , silenziosa risposta di una donna pregna di
valori positivi quali l’Amicizia, la Socialità , la Solidarietà
, la non- violenza !
A nome di tutti i lettori, buon viaggio, Cara Carla………
Giugno 2005
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