IL BAMBINO DEL COORDINAMENTO
CAMPANO
MESFINE E’ CRESCIUTO!
Azione Aiuto è stata, per oltre 10 anni, a Mareka
Gena, territorio dove è nato e vissuto Mesfine.
Quest’anno è stata passata la piena
responsabilità dei progetti realizzati, alle persone della
comunità
Sono stati raggiunti, in questi anni, notevoli
risultati ed ora la gente di Mareka Gena è nella posizione di
continuare indipendentemente il proprio sviluppo.
Grazie ANCHE al nostro sostegno sono stati
portati notevoli miglioramenti nell’ambito della sicurezza
alimentare, dell’approvvigionamento idrico, dell’accesso ai
servizi sociali, sanitari ed educativi. Questo significa che le
famiglie sono ora autonome ed in grado di prendersi cura di loro
stesse, dei loro bisogni e di rivendicare i loro diritti.
E’ IN QUESTA MANIERA che il Coordinamento Campano
è entrato a far parte di un gruppo esclusivo di sostenitori che
hanno aiutato Azione Aiuto per ben oltre 8 anni.
Il Segretario Generale di Azione Aiuto ci ha
ringraziati personalmente ed a nome di tutto lo staff ha
elogiato la lealtà e la dedizione continua all’impegno che
avevamo assunto nel 1997.
La nostra adozione a distanza è terminata ed
Azione Aiuto ci chiede ora di compiere Il Prossimo Passo! Ed
aiutare quindi tante altre persone in Etiopia.
Il nostro impegno rimarrà invariato rispetto a
quello dell’adozione a distanza e periodicamente riceveremo
testimonianze di tante persone che stanno beneficiando del
lavoro di Azione Aiuto grazie a Il Prossimo Passo.
Il Prossimo Passo è una sfida ancora più grande
dell’adozione a distanza. Con il Prossimo Passo, Azione Aiuto
potrà realizzare in tutto il paese numerose attività in diversi
settori e raggiungere chi vive in aree di conflitto in cui non è
possibile intervenire con l’adozione a distanza.
E poi….
-Apertura di nuovi progetti per garantire ad
altre comunità diritti fondamentali, come cibo, acqua,
istruzione e sanità
-Lotta all’AIDS; prevenzione del virus,
assistenza ai malati e alle loro famigli e sensibilizzazione
delle comunità
-Creazione di gruppi e associazioni tra i membri
delle comunità e organizzazioni di campagne rivolte alle
istituzioni locali e al governo nazionale per chiedere il
rispetto dei diritti fondamentali.
-Incontro con le comunità per combattere la
discriminazione verso le donne., favorirne l’integrazione nella
società e prevenire usanze e pratiche che condizionano la loro
vita, come infibulazione e matrimoni precoci.
Siamo fieri di essere entrati in questa schiera
di contribuenti privilegiati.
(25.11.2004) |