Vorrei
davvero fosse così!!
Vorrei davvero che i miei primi
pensieri dopo la fine della partita con il Liverpool e
nell’apprendere le parole di Mancini siano stati giusti.
Ho “sognato” che era lo sfogo di
un tifoso che uscendo dallo stadio dice BASTA. BASTA. BASTA e
poi dopo 24 ore ama questa squadra, questi colori come prima e
più di prima. Mi sembrava impossibile che un uomo come lui si
comportasse così se non sotto una fortissima spinta emozionale.
Ora sogno che non ci raccontino
bugie, che non ci nascondano un Mourinho alla porta o un Benitez
sotto casa, che questa Inter, decimata da infortuni e da arbitri
che i gialli li hanno riservati solo per noi, vada avanti, ci
porti alla conquista del terzo scudetto, quello non di carta e
quello con Milan e Juve “presenti” (quindi quello VERO secondo
quel chiattone di Galeazzi), sogno che la Società faccia
“rispettare” un allenatore dai giocatori e dai troppi che spesso
si intromettono in cose non di loro competenza.
Un uomo come noi… con le sue
debolezze ed i suoi malumori, questo sogno sia Roberto Mancini,
ringrazio il Presidente che ha saputo parlarci, i tifosi che
hanno sostenuto la squadra fino alla fine, lo perdòno per
l’avvilimento che ci ha fatto provare martedì sera nel post
partita, quel senso di tutto allo sbando che ci ha trasmesso
angosciandoci.
Mancini è sempre e resta
l’allenatore che ci ha riportato alla vittoria dopo anni di
sfottò e brutte figure. i se, i ma, i però, lasciamoli agli
allenatori del Bar Sport, alle trasmissioni dove litigi e urla
sono preparate e pilotate, lasciamolo lavorare, in fondo è solo
un uomo, non un marziano, un veggente o un mago, è un uomo, che
bello!
Un “umano”, come noi!
Grazie Mancio, torna a farci
sognare.

Adriana De Leva
13 marzo 2008 |