MILANO, 23 dicembre 2007 - Il derby è
dell’Inter. Lo scudetto quasi. Nemmeno il Milan è riuscito a interrompere la
striscia di vittorie nerazzurre, che dura da novembre. Il 2-1 finale è il
frutto di una rimonta entusiasmante, seguìta al gol di Pirlo. Le firme sono
più o meno le solite: Cruz e Cambiasso, argentini come l’anima di questa
squadra. Che non molla mai.
Erano mesi che il tempio del calcio
milanese non era così pieno. Un paradosso curioso perché questa è la casa
delle squadre che hanno attirato l’invidia di mezzo mondo infilando coppe e
scudetti. E’ in effetti un derby diverso per tanti motivi. Cade dopo il
trionfo rossonero a Yokohama, nel momento migliore della storia recente
dell’Inter, in un clima di festa neanche troppo convinta nonostante il
corridoio d’onore riservato dagli interisti agli avversari campioni del
Mondo. Mancano infatti le coreografie e i cori da parte dei tifosi, in
sciopero per le note vicende seguite alla morte di Gabriele Sandri. E’ anche
un derby tosto (e questo era prevedibile), difficile per Morganti, che
accorre da una parte all’altra per dispensare qualche cartellino di
preavviso ai più nervosi.
Bastano due minuti per estrarre le essenze
di una sfida bellissima: c’è agonismo, "spremuto" da Gattuso che travolge
Jimenez infiammando la parte rossonera dello stadio; tecnica, esibita da
Ibrahimovic (girata alta) e Jimenez (traversa); rapidità, di cui Kakà abusa
su Samuel costringendolo a torsioni innaturali che gli costano un grave
infortunio al ginocchio; e ovviamente anche contestazioni, verbali,
chiassose, da moviola insomma. Come la dubbia trattenuta di Cambiasso su
Kakà.
L’intensità del primo tempo è
straordinaria. Pirlo apre su punizione dando uno scossone alla partita, un
capolavoro. Cruz mette le cose a posto: controllo perfetto nonostante la
pressione di Seedorf e tocco di giustezza nell’angolo, nono gol su 9 partite
da titolare, autentico monumento della praticità. In mezzo parecchi falli,
sei ammoniti, "uno contro uno" lungo tutto il campo. Ai punti vincerebbe
l’Inter, arrembante per venti minuti, con un grande Jimenez, nel complesso
più solida rispetto all’avversario.
Emerson e Gilardino nel Milan del secondo
tempo. L’effetto è benefico per il gioco rossonero. Rispetto a Inzaghi il
Gila si muove meglio, arrivando a un passo dal 2-1 dopo 4 minuti trascorsi
in campo. La fiammata rossonera, su cui soffia anche Serginho (inserito al
posto di Seedorf) lascia segni leggeri. Quella di Cambiasso invece fa
malissimo e vale il 2-1 interista, con responsabilità evidenti di Serginho e
soprattutto di Nelson Dida.
Chiusa la rimonta, la squadra di Mancini
rischia con un pallone vagante non controllato da Ambrosini poco prima di
produrre uno dei rari tentativi di Ibrahimovic (meno brillante del solito).
Nonostante stanchezza e postumi da fuso orario il Milan resta in gioco fino
alla fine. Kakà impegna Julio Cesar. Nesta prova a bissare in mischia il gol
della finale con il Boca, ma non è fortunato. Per finire Ambrosini arriva
con un pizzico di ritardo all’appuntamento con il 2-2. E’ l’ultimo sussulto.
Da Mancini e i suoi niente regali di Natale al campionato. |
NEWS |
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TRONCHETTI: "L'INTER HA MERITATO LA VITTORIA"
23 dicembre
2007 - Marco Tronchetti
Provera, azionista di F.C.
Internazionale e presidente di Pirelli, è soddisfatto della prova
dell'Inter gara contro il Milan: "È stata una bella partita,
entrambe le squadre hanno giocato al massimo, alla fine credo che
l'Inter abbia meritato la vittoria per il maggior numero di
occasioni avute e per la maggiore continuità di gioco". "Il derby
oggi - prosegue - aveva anche il fascino del vantaggio che l'Inter
ha in campionato e della vittoria in Giappone del Milan. Nell'aria
c'era un'emozione in più. Gianfelice Facchetti ha dichiarato che
contro il Liverpool l'Inter avrà un aiuto in più dal cielo? L'Inter
ha un aiuto invisibile dal cielo in tutte le partite". |
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17^ Giornata |
Andata |
Risultati |
Fiorentina |
Cagliari |
5-1 |
Genoa |
Parma |
1-0 |
Inter |
Milan |
2-1 |
Juventus |
Siena |
2-0 |
Livorno |
Atalanta |
1-1 |
Napoli |
Torino |
1-1 |
Palermo |
Lazio |
2-2 |
Reggina |
Catania |
3-1 |
Roma |
Sampdoria |
2-0 |
Udinese |
Empoli |
2-2 |
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MORATTI SI GODE L'INTER "CARATTERE PIÙ BEL GIOCO"
23 dicembre 2007
- Natale da campioni d'inverno e per di più dopo aver battuto i campioni
del mondo in un derby mai come quest'anno pieno di fascino e interesse.
Saranno giorni felici per l'Inter e per tutto il popolo nerazzurro, un
motivo in più per sorridere per il presidente Massimo Moratti. "Oggi
pomeriggio abbiamo fatto molto bene, non era facilissimo fare bene
perché il Milan arrivava da una vittoria importante e non è mai facile
fare bene nell'ultima gara prima della sosta - ha dichiarato il numero 1
del club nerazzurro, particolarmente felice per il cileno Jimenez, una
delle rivelazioni di questa Inter schiacciasassi -. Sono molto felice
che abbia giocato oggi, era una partita molto difficile e lui ha
dimostrato di avere carattere. I nostri giocatori hanno mantenuto la
tensione giusta, il carattere giusto e il bel gioco. Nell'insieme è
stata una bella partita". |
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