MILANO, 30 novembre 2008 - Cordoba e Muntari azzerano la
resistenza del Napoli, battuto 2-1 al Meazza. Tutti i gol nel
primo tempo, che l’Inter fa suo dal punto di vista del possesso
palla e delle occasioni nonostante i guizzi di Lavezzi. Nella
ripresa la squadra di Mourinho si accontenta di controllare il
vantaggio, rischiando qualcosa ma portando a casa una vittoria
che mantiene a 6 punti di distacco la Juve, in attesa della
partita del Milan a Palermo.
Il portoghese recupera all’ultimo momento Maicon, lascia
fuori Adriano dopo due partite da titolare e affida a Cruz il
posto accanto a Ibrahimovic, come era già accaduto a Palermo. A
differenza di quanto accadde alla Favorita, però, lo svedese si
rivela impreciso negli appoggi e meno veloce nello spunto che lo
rende immarcabile nelle giornate migliori. Dalla parte opposta
Reja cambia due pedine in difesa (Santacroce e Contini) e
inserisce Pazienza in mezzo al campo; davanti spazio a Zalayeta
in coppia con Lavezzi. Modifiche che, almeno davanti a Iezzo,
non portano molti vantaggi.
Cruz parte a rilento, diventando decisivo solo quando gli
appoggi per Maicon sul binario destro sono più puliti, come
avviene in occasione del secondo (bel) gol nerazzurro ad opera
di Muntari. Anche attraverso il gioco laterale del brasiliano la
prima mezz’ora scorre nettamente a vantaggio della squadra di
Mourinho, più determinata rispetto alla sfida contro il
Panathinaikos e concreta (2-0 dopo 24 minuti) quando
l’avversario allenta la guardia nella sua area di rigore. La
matrice del vantaggio siglato da Cordoba è proprio questa,
perché lo spazio che Aronica concede al difensore colombiano
somiglia a un regalo di Natale anticipato.
Quando Lavezzi chiude con un bellissimo "scalino" l’uno-due
con Zalayeta, il contrasto tra le due anime del Napoli emerge
chiaramente. Da una parte gli errori difensivi di un gruppo
giovane, al quale manca qualcosa per sedersi al tavolo delle
grandi; dall’altra l’imprevedibilità di un attacco che non ha
molto da invidiare alla prima fila della serie A. Non è un caso
che sia ancora "El Pocho", controllato a vista da un grande
Samuel, l’unico a mettere in ansia Julio Cesar a cavallo dei due
tempi.
Il Napoli ha più di una chance in contropiede, a
dimostrazione che qualcosa da correggere nel gioco della
capofila della serie A c’è. Se la squadra di Reja avesse anche
un po’ di profondità le cose sarebbero più complicate per
l’Inter, che spreca con Stankovic (pallonetto alto su torre di
Cruz) e Ibra (destro da fuori area neutralizzato da Iezzo). La
partita è bloccata. Reja chiede a Blasi di dare un altro giro di
chiave al centrocampo, sperando evidentemente in un episodio
favorevole prima del 90’. Mourinho invece cambia il partner di
Ibra, ripristinando l’asse tra Zlatan e Adriano.
Solo negli ultimi dieci minuti il Napoli rischia le tre
punte (Denis per Maggio). Ma è l’Inter, con Zanetti, a divorare
l’unica palla gol del finale, annullata da Iezzo con un
intervento tempestivo, che lascia il punteggio su quel 2-1
maturato in meno di 40 minuti nel primo tempo.
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CORDOBA: "TRE PUNTI IMPORTANTI"
Ero nella
posizione giusta e ho fatto gol - ha detto Cordoba nella
flash interview ai microfoni di Sky al termine della
partita contro il Napoli - ma al di là di questo è stata
importante la prestazione, il carattere, della squadra.
Abbiamo mantenuto il punteggio di 2-1 contro una squadra
in salute come il Napoli". Cordoba poi analizza
l'andamento della partita: "Non credo che abbiamo avuto
un calo dopo il 2-0. Loro hanno fatto gol e hanno
cercato di metterci in difficoltà ma noi siamo stati
bravi a contenerli. Abbiamo portato a casa tre punti
importanti. - infine conclude - Questo è un segnale
importante per il campionato e sopratutto per la
squadra, lavoriamo bene durante la settimana e vogliamo
continuare così. |
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Maxwell: "Momenti di grande calcio..."
Tocca
al brasiliano Maxwell commentare la bella gara
dell'Inter contro il Napoli: "Abbiamo ottenuto una
vittoria importante - esordisce a Inter Channel - ci
consente di restare al primo posto senza preoccuparci
del risultato di questa sera. Sono tre punti
importantissimi che ci fanno restare tranquilli per
qualche giorno, ma senza distrarci". "Abbiamo disputato
veramente un buon primo tempo - prosegue - nel quale
abbiamo espresso momenti di grande calcio: attaccavamo
bene il Napoli e riuscivamo anche a fermare i loro
tentativi di ripartenza. Il gol di Lavezzi? È un grande
giocatore, ha segnato un bel gol, gli faccio i
complimenti. Venivamo da 4 gare davvero difficili, senza
un attimo di tregua, comunque siamo contenti per la
vittoria, non ci distraiamo e continuiamo così".
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STANKOVIC: "UN PRIMO TEMPO BELLISSIMO"
È il
turno di Dejan Stankovic, che, commenta la vittoria
nerazzurra contro il Napoli: "Siamo entrati in campo
decisi e grintosi - esordisce -, abbiamo giocato un
primo tempo bellissimo, si è visto tanto carattere e
voglia di vincere". "Nella ripresa - prosegue - abbiamo
controllato la partita e avremmo potuto anche segnare.
Il Napoli ha provato a rimettere in piedi la gara, ma
alla fine non ha quasi mai tirato in porta. Siamo
contenti per la vittoria di oggi che è davvero
importante".
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