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MANICHE: "SONO QUI PER VINCERE"

Appiano Gentile, Mercoledì,

16 Gennaio 2008
 

Tanti giornalisti, operatori tv e fotografi hanno partecipato alla presentazione ufficiale di Maniche.

 

Appuntamento nella sala stampa del centro sportivo "Angelo Moratti", il neo centrocampista nerazzurro si è presentato accompagnato dal direttore tecnico Marco Branca e da Gabriele Oriali.

 

 

Questa la versione integrale della sua conferenza stampa:

 

Maniche: come è stata la prima impressione dopo l'arrivo all'Inter?

"Sono stato qui poche ore. L'Inter è un grande club, molto organizzato, nel quale tutti sanno che cosa fare. Questo è molto importante perchè così un giocatore può pensare solo a giocare, la cosa più importante di tutte. La mia prima impressione è quella di un club organizzato e ben strutturato".

 

Dalla sua scheda si vede che lei ha cambiato molte squadre negli ultimi anni, significa che soffre la lontananza dal Portogallo?

"Non credo. Quando si cambia squadra, non si sa che cosa si può incontrare. Possono capitare diverse situazioni, sia favorevoli che non. La cosa più importante è che ora sono qui con la certezza di poter fare bene".

 

Dalla sua scheda si vede anche che lei ha vinto tanto soprattutto in Europa, che cosa crede di portare in un gruppo che punta soprattutto alla Champions League?

"I giocatori dell'Inter hanno una grande esperienza e molti di loro giocano in nazionale. Per me sarà importante inserirmi in un modo migliore e questo potrò farlo solo attraverso il lavoro e il sacrificio. Solo così potrò aiutare l'Inter. Non sono venuto qui in vacanza, voglio sacrificarmi per ottenere con la squadra tutti gli obiettivi che abbiamo".

 

Qual è la qualità indispensabile per centrare la Champions League?

"Il segreto è essere un gruppo unito, una grande famiglia, con tantissima complicità tra compagni e anche con l'allenatore. So benissimo che è molto difficile vincere la Champions League, ma l'Inter ha tutte le qualità per riuscirci".

 

Quale posizione in campo preferisce? Come pensa di inserirsi nell'Inter?

"Nell'Inter ci sono tanti giocatori esperti. Io mi reputo un giocatore di squadra e non individualista, per questo credo che il mio inserimento possa essere più facile. E comunque sarò agevolato dalla grande qualità dei campioni che sono già qui".

 

Se arrivasse il suo transfer, domani potrebbe già scendere in campo in Tim Cup?

"Sono allenato e son o arrivato pronto dall'Atletico Madrid. Se il tecnico deciderà di schierarmi, sono a sua completa disposizione".

 

Quale idea aveva dell'Inter prima di arrivare qui?

"Sicuramente, arrivando in questo periodo, potrebbe essere più difficile il mio inserimento. Ma mi piacciono il rischio e le difficoltà, sono certo che tutto andrà per il meglio. Qui ci sono giocatori che già conoscevo e giocatori importanti come, ad esempio, Cambiasso, Zanetti e Materazzi. L'aiuto di tutti i miei compagni potrà portarmi a buoni risultati".

 

Ha parlato con Luis Figo? Che cosa le ha detto?

"Mi ha parlato bene dell'Inter. Mi ha detto che il mio adattamento sarà facile perchè arrivo in un gruppo che ama correre e lavorare bene per vincere. Tutto questo mi rende tranquillo e mi dà la certezza che il mio adattamento sarà il migliore possibile".

 

Lei è sempre stato titolare nelle squadre nelle quali ha giocato. Questa è una nuova sfida?

"Tutti i giocatori hanno l'obiettivo di giocare. Mi rendo conto che essere all'Inter significa anche avere grande concorrenza per scendere in campo. Ma sono a completa disposizione: sarò contento se il tecnico deciderà di farmi giocare, altrimenti non ci saranno problemi perchè rispetterò le sue scelte".

 

Lei arriva dalla Liga spagnola, conosce altri giocatori che giocano in Spagna e che potrebbero essere pronti per arrivare all'Inter?

"La Liga è un grande campionato e ci militano tra i più grandi giocatori al mondo. Non c'è un giocatore in particolare che possa venire all'Inter. Come in tutti i grandi club, sarebbe ben visto qualsiasi grande calciatore".

 

Uno dei suoi obiettivi è anche quello di farsi riscattare dall'Inter a fine anno?

"Il mio obiettivo pricincipale in questo momento è allenarmi bene per poter giocare nell'Inter. Non ci sono altre cose che mi interessano ora. Conosco il mio valore e sono convinto di avere possibilità di poter giocare in questa squadra non solo in questi mesi".

 

I giornali spagnoli hanno parlato anche del suo carattere difficile, è vero?

"A volte le persone confondono un carattere forte e deciso come il mio con un carattere difficile. Io voglio vincere e questa è la sola cosa che conta. Nei rapporti è comunque importante incontrare persone vere e sincere, il passato ormai è passato e io sono felice di essere qui all'Inter".

 

Che idea ha sempre avuto del campionato italiano?

"Di un campionato tattico nel quale conta la forza fisica. Sarà importante stare bene fisicamente. In Italia ci sono molti giocatori forti che sono abituati a vincere anche competizioni europee. Nel campionato italiano c'è sicuramente ottima qualità".

 

 

 

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