Grande iniziativa di solidarietà dell’IC
Piedimonte Matese “Niki Paterno” in favore di EMERGENCY dal
tema: “ DIRITTO al CUORE “.
Un sogno divenuto realtà. Il centro di
cardiochirurgia SALAM di Emergency ad altissima specializzazione
nel cuore dell’Africa. Progetto dell’Inter club “Niki
Paterno”per la fornitura di apparecchiature sanitarie.
Il progetto sarà presentato Sabato 15
marzo 2008 alle ore 17,30 da parte di Marisa Fugazza
(Coordinatrice dei gruppi territoriali per Emergency) presso la
Sala multimediale del Seminario Diocesano in Via A.S. Coppola -
Piedimonte Matese.
Al termine della presentazione
dell’iniziativa (verso le ore: 18,30)
CONCERTO PER KHARTOUM
eseguito dal gruppo
LA GRANGE ACOUSTIC COUNTRY & BLUES
IL CENTRO “SALAM” DI CARDIOCHIRURGIA DI KHARTOUM
Il Sudan è il più grande paese
dell’Africa, con una popolazione di circa 40 milioni di abitanti
(stima a luglio 2005) su un territorio di 2.500.000 Kmq. Il
reddito pro capite è pari a circa 2.100 USD per anno; secondo i
dati del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, il Sudan
occupa il 141° posto su 177 nella graduatoria dell’indice di
sviluppo dei paesi. L’aspettativa media di vita è di circa 56
anni, un terzo della popolazione non ha accesso stabile
all’acqua potabile; il 17% circa dei bambini sotto i cinque anni
è sottopeso. Solo il 34% della popolazione ha accesso ad
un’assistenza sanitaria qualificata; il 27% è denutrito (dati al
2002). I tassi di mortalità infantile e materna sono altissimi.
Alle carenze sanitarie di base si aggiunge la mancanza pressoché
totale di strutture specializzate di medicina e chirurgia. Per
far fronte a tali esigenze, Emergency ha avviato in Sudan e nei
nove paesi confinanti un programma sanitario regionale di
pediatria e cardiochirurgia.
Il Centro “Salam” (“pace” in arabo) di
cardiochirurgia di Khartoum cura gratuitamente i pazienti
affetti da cardiopatie di interesse chirurgico, congenite e
acquisite, queste ultime in particolare originate da febbre
reumatica, una malattia che colpisce soprattutto bambini e
adolescenti e che ancora oggi rappresenta una delle principali
cause delle patologie cardiovascolari nell’intero continente. Al
Centro saranno trasferiti - gratuitamente, con un aereo di
Emergency - i pazienti, adulti e bambini, visitati presso la
rete di cliniche pediatriche decentrate che verranno aperte in
Sudan e in otto dei paesi confinanti, sul modello del Centro
sanitario pediatrico aperto nel dicembre 2005 da Emergency
all’interno del campo profughi di Mayo, nella periferia di
Khartoum. In Eritrea Emergency allestirà e gestirà un
ambulatorio di cardiologia all’interno di un ospedale di Asmara.
In attesa di realizzare le cliniche satellite, a partire dal
mese di dicembre 2006 il personale internazionale di Emergency
ha iniziato ad eseguire visite di screening presso i reparti di
cardiologia di alcuni ospedali in Uganda, nella Repubblica
Democratica del Congo e, dalla primavera
2007, in Eritrea e nella Repubblica Centroafricana, allo scopo
di identificare i pazienti da trasferire al Centro “Salam” per
le operazioni.
La struttura del Centro è suddivisa in un
blocco chirurgico con 3 sale operatorie, un reparto di terapia
intensiva da 15 posti letto, sterilizzazione, sala di
emodinamica, diagnostica, due ambulatori, radiologia, ecografia,
laboratorio, farmacia, amministrazione e uffici, un reparto di
degenza con 32 posti letto, un reparto di terapia sub-intensiva
da 16 posti letto, sala infermieri, fisioterapia, sala
ricreazione per staff e pazienti, magazzini, locali di servizio,
foresteria per i parenti dei ricoverati (con 50 posti letto) e
area tecnica. Il Centro è dotato di attrezzature biomedicali e
si avvale di soluzioni tecnologiche di alto livello come, ad
esempio, l’impianto a pannelli solari, utilizzato per il sistema
di raffreddamento dell’ospedale, uno dei più grandi al mondo. A
pieno regime, il personale nazionale ed internazionale di
Emergency sarà composto da 29 medici, 80 infermieri e 191
addetti all’amministrazione e ai servizi. Lo staff di ciascuna
clinica satellite sarà composto da almeno un pediatra e un
infermiere pediatrico internazionali e da circa 25 tra medici,
infermieri e personale di servizio nazionali. Dall’inizio delle
attività diagnostiche presso gli ambulatori del Centro “Salam”,
nel mese di marzo 2007, al 31 ottobre, sono state eseguite
complessivamente 4.491 visite ambulatoriali, di cui 2.183
specialistiche. Il primo intervento di cardiochirurgia è stato
effettuato il 19 aprile
2007. In
poco più di sei mesi sono stati ricoverati 368 pazienti, circa
il 46% dei quali di sesso femminile. I pazienti pediatrici sono
stati 100. Le principali patologie riscontrate sono state:
disturbi valvolari (235 casi), coronarici (49) e congeniti (80).
Oltre ai pazienti provenienti da diverse aree geografiche del
Sudan (330), sono stati ricoverati anche i primi pazienti
eritrei (19), della Repubblica Democratica del Congo (5), della
Repubblica Centrafricana (12) e del Ruanda (2). Presso il Centro
sono stati effettuati 49 interventi di cardiologia
interventistica e 257 interventi di cardiochirurgia.
I costi stimati del programma ammontano a
circa 15 milioni di Euro, suddivisi tra il primo anno di
attività cliniche del Centro (€8.000.000) e la costruzione e
allestimento di 12 cliniche satellite (circa €550.000 ciascuna).
PROGRAMMA SUDAN
Centro "Salam" di cardiochirurgia a
Khartoum
Proposta di utilizzo fondi per l' Inter
Club "Niki Paterno" di Piedimonte Matese:
-Contributo a sostegno della copertura dei
costi di acquisto di due valvole biologiche aortiche €. 2.280,00
-Contributo a sostegno della copertura dei
costi di acquisto di cannule per la circolazione
extra-corporea del sangue €. 5.900,00
Inter Club "Niki Paterno" - Piedimonte
Matese
04/03/2008 |