1ª Edizione Raduno Junior
Cava dè Tirreni (SA), 20 maggio 2001
Dalle parole … al fatto!
Poche parole lanciate durante il XV° Raduno Regionale
del 2000 a Pietralcina…
” sarebbe bello organizzare un Raduno per i nostri
juniores, i bambini per i quali, spesso, ci chiediamo come facciano
a nutrire tanto amore per una squadra così avara di risultati…”
Due mesi fa Adriana De Leva, durante la riunione ad
Atripalda, abbozzava il programma ufficializzando che il raduno si
sarebbe tenuto in concomitanza con la tappa Inter Campus Cup a Cava
de’ Tirreni.
Superati scetticismo ed incertezza si è sviluppata
una giornata al di là di ogni aspettativa. Faceva caldo, ma
l’atmosfera, che man mano si è sviluppata nella villa comunale di
Cava de’ Tirreni è stata serena, allegra, gioiosa, divertente.
Fondamentale la collaborazione di Cristina Florio e Gabriella
Vittozzi (I.C. Salerno) che con giochi, caccia al tesoro, girotondi
e tanto entusiasmo, hanno saputo coinvolgere tutti i bambini
presenti.
Fondamentale l’apporto organizzativo di Maurizio
Celentano (Napoli), Emilio Vittozzi (Salerno), Mariano Visone
(Ottaviano) Luigi Giachetta e Alfredo Gaeta (Cava de’ Tirreni)
Salvatore e Luisa De Simone (Torre Annunziata). Luisa ha conquistato
sul campo il soprannome di “Polmoni d’oro” perché nel momento in cui
sono venuti meno i vari gonfiatori di palloncini da offrire ai
partecipanti…con stoicità ha messo a disposizione un fiato da fare
invidia ad un campione d’apnea subacquea.
L’ intento era di proseguire anche durante il
pomeriggio, ma la resa è stata dettata dall’ esaurimento di
magliette, penne, cronografi, cappellini, adesivi, distintivi,
pupazzi, marsupi messi a disposizione dal Centro coordinamento e da
Telefono Azzurro.
Adriana De Leva ha rivolto un sentito ringraziamento
a tutti coloro che hanno creduto nell’iniziativa, all’Inter club di
Cava de’ Tirreni che ha dimostrato di esserci e alla Penisola
Sorrentina che pur non presente ha fatto pervenire il proprio
contributo per telefono Azzurro.
Quando si vince contro lo scetticismo e la
sottovalutazione, ma soprattutto quando si vince con mezzi veramente
esigui, allora sì, si è vinto davvero!!
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